Il cachi è uno dei frutti principe dell’autunno: con il suo colore arancione brillante, e la sua capacità di restare sui rami dell’albero anche una volta spoglio, il cachi appare come un gioiello appeso. In oriente è conosciuto come l’albero delle 7 virtù, in quanto particolarmente longevo, in grado di fornire ampia ombra e dall’elevato potere calorifero. E’ immune da parassiti, un’eccezionalità tra le piante. Offre riparo e nutrimento a numerose varietà di uccelli, e le sue foglie una volta cadute risultano un ottimo concime. In ultimo i suoi frutti hanno elevata capacità saziante e nutriente. Ma cosa succede a chi mangia il cachi per la digestione, la vista, il cuore e la glicemia?
Cachi: benefici per la salute ed effetti su digestione e glicemia
I cachi apportano un elevato quantitativo di fibre, pari a ca. il 20% del fabbisogno giornaliero. Questo li rende in grado di agire in maniera importante sulla regolarità intestinale. Aumentano volume alle feci e la secrezione di succhi gastrici, stimolando ed agevolando la digestione. I cachi sono in grado di alleviare contemporaneamente sia i sintomi della stitichezza che della stipsi. Nonostante la loro dolcezza, sono utili in caso di dieta perché riducono l’assorbimento di lipidi. Hanno però un elevato indice glicemico e sono sconsigliati in caso di diabete, nonostante il loro apporto di fibre rallenti l’assorbimento di zuccheri, riducendo la glicemia. Nel caso si vogliano consumare comunque, meglio farlo lontano dai pasti, scegliendo il cachi come spuntino o come colazione.
Il cachi protegge e migliora la vista, ecco come
Il cachi apporta numerosi antiossidanti, tra cui beta-carotene che agisce inoltre sulla salute della pelle. Il suo contenuto di zeaxantina invece agisce direttamente sugli occhi, migliorando la visione notturna e proteggendo la retina di giorno. Questa sostanza riesce a minimizzare i rischi di degenerazione maculare e problemi di cataratta. Il cachi è benefico anche per il cuore, grazie alle proantocianidine, in grado di ridurre l’insorgenza di patologie cardiovascolari. A beneficio del cuore i cachi apportano anche buoni quantitativi di rame, necessario per la formazione dei globuli rossi.