La serie di Beverly Hills Cop è una delle più piacevoli negli annali del cinema. Gran parte di questo è dovuto al divertimento contagioso che il cast e la troupe sembrano provare nel realizzare questi film. Dopo tutto, una trilogia che ci ha regalato momenti come una banana nel tubo di scappamento, Johnny WIshbone dall’isola di St. Croix e George Lucas a cui viene negato l’ingresso in un parco divertimenti deve essere stata divertente da realizzare.
Non sorprende quindi che il divertimento sia esattamente quello che sta vivendo il cast del prossimo “Beverly Hills Cop 4”. Secondo la star Joseph Gordon-Levitt, la realizzazione del film, noto anche come “Beverly Hills Cop: Axel Foley” (grazie per il termine, maghi dei titoli cinematografici), è stata una vera e propria festa. Diamine, anche Kevin Bacon si è unito alla mischia, e si sa che a quel tipo piace scatenarsi!
Tuttavia, il divertimento di Gordon-Levitt nel realizzare il film va oltre quello che si può dedurre e ha molto a che fare con la serie, la sua star e la sua eredità.
Gordon-Levitt ammira Beverly Hills Cop e la sua eredità
Il termine “sequel legacy” ha preso piede solo in parte, ma la tendenza che descrive è in atto da circa un decennio (probabilmente a partire da “Tron: Legacy” del 2010). Ogni volta che viene realizzato un nuovo sequel, i registi del film originale, così come il nuovo cast e la nuova troupe, possono riflettere sul modo in cui i film iniziali hanno avuto un impatto sulla cultura pop. Come ha descritto Gordon-Levitt in una recente intervista a Collider, la crescita con i film è stata il suo pensiero principale durante le riprese:
“La prima cosa che ricordo di aver imparato al pianoforte è stata quella sigla, Axel F, giusto? […] Ho un fratello maggiore che adorava Eddie Murphy, che amava ‘Beverly Hills Cop’, così come ‘Raw’, ‘Delirious’ e il suo lavoro al SNL. Quindi è una prima infanzia, una di quelle affinità profonde”.
La maggior parte delle persone può immedesimarsi in questo sentimento, ma chi scrive può immedesimarsi ancora di più: Anch’io ho un bel ricordo di quando da piccolo battevo sui tasti del pianoforte e cercavo di suonare l’iconico tema di “Axel F” di Harold Faltermeyer dagli spartiti su licenza ufficiale. Non so ancora perché non abbiano mai chiamato me o JGL per la colonna sonora dei sequel, ahimè.
A spasso con il signor Murphy
Il divertimento di Joseph Gordon-Levitt durante le riprese di “Axel Foley” non è dovuto solo ai suoi ricordi d’infanzia e all’amore per i precedenti film di “Beverly Hills Cop”. Si tratta anche della compagnia che ha avuto modo di frequentare, ovvero quella di Edward Regan Murphy. Ha poi descritto la sua esperienza sul set: “Ho avuto modo di frequentare Eddie Murphy e di parlare di film, musica e stand up, e voglio dire, è un vero tesoro. È un vero piacere. È tutto un piacere”.
I set di Eddie Murphy non sono sempre stati così privi di conflitti, ma la star è ora un po’ più vecchia e un po’ più saggia e sembra essersi ambientata nella sua eredità sia sullo schermo che fuori.
Per Gordon-Levitt, poter far parte di qualcosa che ha amato fin dall’infanzia e collaborare con altri artisti è “il nettare al centro dell’albero e il motivo per cui faccio tutto questo per queste esperienze”. Se “Beverly Hills Cop 4” è divertente anche solo la metà di quanto il cast si è divertito a guardarlo, sembra che ci aspetta una bella sorpresa.