Il comico di TPI valuta il suo periodo di permanenza nel programma di Rai 1: “Non mi ero reso conto che ci volesse così tanto lavoro. Mi sono riappropriato del mio corpo perdendo oltre 20 kg. Ho smesso di piacermi”. Una polemica con Selvaggia Lucarelli? La telefonata impertinente mi ha spiazzato. “Zelig? Non li ho sentiti”. Riguardo al caso Montesano, ho anche detto: “Non so perché l’abbia fatto”.
La diciassettesima stagione di Ballando con le stelle, che è stata segnata da diversi dibattiti, dispute e anche incidenti su cui si è concentrata l’attenzione politica, si conclude stasera, 23 dicembre, con la finale. Anche l’attore Dario Cassini ha fatto parte del cast e ha ballato al fianco di Lucrezia Lando. Il comico ha descritto a TPI la sua esperienza nel popolarissimo programma di Milly Carlucci: “Inizialmente ho avuto lo stress di dover gestire una disciplina diversa dalla mia, ma bisogna sporcarsi le mani. Consiglio ai miei colleghi di accettare qualsiasi invito a partecipare a Ballando con le stelle perché è un’opportunità che cambia la vita e che, alla mia età, non avrei mai immaginato mi capitasse”.
Che voto darebbe la Cassini al suo viaggio sulla scala di Ballando?
“Un evento che sicuramente ripeterei, anche se con una strategia diversa. Ho corso un rischio ballando davanti a milioni di italiani, cosa che avevo sempre ritenuto una mia debolezza. L’ho superata con molto impegno e grazie all’offerta di Milly Carlucci. Lei è stata per me una guida, una superba professionista perennemente chic e allegra. È l’ultima a partire e la prima ad arrivare. Indubbiamente è stato complicato in generale. Non mi ero resa conto che si trattava di un impegno quotidiano così impegnativo. Oggi devi dedicare tutti i tuoi sforzi all’apprendimento della coreografia; non hai tempo né energia per nient’altro”.
Che cosa è cambiato negli ultimi mesi e che cosa ha scoperto?
“Ho appena perso circa 20 kg per recuperare il mio fisico. Ero ingrassato molto a causa della reclusione e dell’impossibilità di portare a termine i miei compiti. Mi guardavo allo specchio e odiavo quello che ero. Ora che sono di buon umore e in forma, mi sento soddisfatta. Senza dubbio, la danza mi ha reso più forte. La danza è stata per me un metodo per sfidare me stessa durante questo periodo di rinascita”.
La telefonata che ha fatto a Selvaggia Lucarelli prima di una puntata ha ricevuto molta attenzione. A posteriori ha capito di essere stata scorretta?
“Per me è stata una conversazione telefonica spensierata con una persona che conosco da una vita. Grazie alla bravura di Selvaggia nel ritrarre il suo personaggio, il caso ha poi assunto un significato ulteriore. È stato un incidente di metodo, ma ho sempre agito nella più stretta buona fede. Durante il programma della scorsa settimana abbiamo riso e sorriso, e verso la fine anche la giuria ci aveva dato dei punteggi alti”.
Ma si aspettava che il giudice lo dicesse in diretta televisiva? Cosa le è venuto in mente?
“Mi ha stupito molto perché non l’avevo previsto, ma è finita lì. C’è stato un chiarimento nella puntata successiva a questa e tutto è tornato alla normalità”.
È stato contento del suo piazzamento o ha auspicato un ripescaggio?
“Riconosco che, viste le mie capacità di ballerino, avrei dovuto abbandonare prima, ma il pubblico ha votato costantemente per me. Ho partecipato al torneo più a lungo del previsto: sette puntate. È stato fondamentale per me ricevere questi elogi e questo amore da parte della famiglia e degli amici”.
La giuria di quest’anno è stata particolarmente dura? Discuti i giudizi che hai ricevuto?
“Credo che spesso ci abbiano dato valutazioni ingiuste; infatti, mi sono trovato spesso in disaccordo con la giuria. Per esempio, avrei previsto un punteggio migliore per l’esibizione di tango. Anche se sono andato oltre le mie previsioni, avrebbero potuto essere più gentili fin dall’inizio. Bisogna ammettere, però, che uomini come Garko o Egger ballano molto meglio di me”.
Come si è trovato con gli altri concorrenti? Ha stretto amicizia con qualche persona in particolare?
“Come di solito accade, con alcune persone mi sono avvicinato più che con altre, ma nel complesso, dopo aver trascorso tanti giorni insieme, si sono creati rapporti emotivi molto forti. Uno di questi è Gabriel Garko, che non avevo mai incontrato prima e che si è rivelato un ragazzo di notevole sensibilità e tenacia dopo l’infortunio. Iva Zanicchi è uno dei miei attori preferiti, e ho legato profondamente anche con Paola Barale, Alessandro Egger e Marta Flavi. Naturalmente anche Lucrezia Lando ha compiuto un miracolo facendomi ballare”.
Chi prevede che vincerà?
“Fare un pronostico preciso è difficile. Alessandro Egger lo meriterebbe, secondo me. Ci sono però anche ottimi imitatori, come Ema Stokholma, Alex di Giorgio e la bravissima Luisella Costamagna. Ha studiato con straordinaria diligenza”.