Nei prossimi episodi di “Terra Amara”, che saranno trasmessi per la prima volta in Italia su Canale 5 il 14 e 15 febbraio, ci saranno molti colpi di scena. La fiction, campione di ascolti sulle reti Mediaset, mostra che Hunkar Yaman interverrà quando suo genero, Zuleyha Altun (Hilal Altnbilek), e Demir litigheranno. D’altra parte, Saniye Taskin non perdonerà Gaffur in nessun caso.
Terra amara, 14 febbraio: Hunkar salva la nuora da Demir.
Gli sneak peek del prossimo episodio di Terra amara, che andrà in onda martedì 14 febbraio, mostrano che Demir e Zuleyha saranno sorpresi dalla notizia della nuova gravidanza.
La coppia avrà una discussione che si farà molto accesa e avrà esiti drammatici. Il ricco uomo d’affari dirà che la sua amata ha una relazione con Yilmaz alle sue spalle. La giovane donna, invece, si opporrà fermamente a questa idea. A questo punto, i due coniugi inizieranno a lanciarsi reciproche accuse, tanto che solo il potente Hunkar (Vahide Percin) potrà salvare la nuora. Una lotta che farà emergere molte verità mai dette prima. Alla fine, Zuleyha dirà che “la vecchia Zuleyha non esiste più”.
Saniye non lascia che il marito sia libero di farlo. Gaffur: Episodio di “Terra amara” del 15 febbraio
Nell’episodio di “Terra amara” che andrà in onda alle 14.10 di mercoledì 15 febbraio, dopo l’appuntamento con “Beautiful”, Yilmaz sembrerà sconvolto dalla gravidanza di Zuleyha. In questo modo, l’ex meccanico sarà molto arrabbiato con il figlio di Hunkar. Gaffur, invece, farà di tutto per riavere Saniye dopo essere stato cacciato di casa per aver tradito Seher. Purtroppo, la cameriera sarà ancora molto turbata dal comportamento del marito e non riuscirà a perdonarlo.
Zuleyha è stata accusata di essere una spia.
Allo stesso tempo, Demir continuerà a dire che Zuleyha avrà un figlio da Yilmaz. In realtà, il ricco uomo d’affari non accetta che sua moglie lo abbia sposato solo per salvare il suo rivale dalla pena di morte. Per questo motivo, la tensione nella grande proprietà di famiglia sarà tagliente come un coltello.
