DOC – Nelle tue mani: ecco la programmazione della 2° stagione in tv: tutti giovedì in prima serata su RAI 1
DOC – Nelle tue mani: trama della seconda stagione
La seconda stagione di DOC – Nelle tue mani si concentrerà sulla gestione dell’emergenza Covid-19, quindi vedremo l’intero reparto di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano impegnato in questa sfida epocale.
Fanti, Agnese e tutti i loro colleghi sono alle prese con una nuova sfida, mai affrontata prima d’ora, la pandemia più grave che si sia mai verificata negli ultimi cento anni. La serie, però, si soffermerà non tanto sullo scoppio dell’emergenza, quanto sulle sue conseguenze su più livelli, rivelando nuovi aspetti dei personaggi che già abbiamo incontrato e che, ora, vedono le proprie vite stravolte.
Il cast
- Andrea Fanti (stagioni 1-in corso), interpretato da Luca Argentero.
È il protagonista della serie. Lavora al policlinico Ambrosiano di Milano ed è il primario del reparto di medicina interna. È un medico brillante, ha pubblicato tesi importanti su nuovi farmaci e tiene conferenze mediche in giro per l’Europa. Andrea è dotato di una sensibilità particolare, che gli permette di intuire i disturbi dei pazienti senza che loro parlino. Nella prima puntata, si presenta come un medico autorevole dal carattere freddo e severo con i pazienti, con i colleghi e con i giovani specializzandi. Non crede infatti nel rapporto medico-paziente e si affida unicamente ai suoi sensi e alla sua esperienza per formulare la diagnosi. Quasi tutti ne hanno timore e si rivolgono a lui chiamandolo “professore” mentre gli unici che mantengono con lui un rapporto informale sono gli amici e colleghi Enrico e Giulia; con quest’ultima, inoltre, ha una relazione sentimentale. Andrea vive da solo in un grande appartamento di un grattacielo di Milano, è divorziato e con una figlia di 20 anni con cui non parla molto. In seguito a un incidente che lo fa finire in coma per alcuni mesi, Andrea perde in parte la memoria: i suoi ultimi ricordi risalgono a 12 anni prima, precisamente alla primavera del 2008, quando era un medico in carriera appena assunto al Policlinico con accanto l’adorata moglie Agnese e i due figli Carolina e Mattia. Non riconoscendosi nel nuovo se stesso, Andrea cerca di ricostruirsi una vita iniziando proprio dall’ospedale, il luogo dove meglio riesce a sentirsi a casa. Dopo un primo periodo come paziente, viene riassunto con la qualifica di “aiuto”, ossia un soggetto a cui chiedere consigli o suggerimenti senza tuttavia alcuna libertà di decisione o autorità. Andrea non riacquisterà la memoria e non tornerà più quello di prima, ma non ha perso di vista la sua passione e il suo impegno più grande: fare il medico e salvare le vite dei pazienti. - Giulia Giordano (stagioni 1-in corso), interpretata da Matilde Gioli.
È una dottoressa del reparto di medicina interna, collega di Andrea e sua assistente quando lui era primario. È molto fiera del suo lavoro, e considera il reparto di medicina interna come il “cervello” dell’ospedale. Ha un carattere riservato, motivo per cui che tiene ben distinti lavoro e vita privata; si presenta come una dottoressa brillante ed esperta, molto autoritaria ed estremamente precisa. Anche lei non crede molto nel dialogo tra paziente e dottore, apparendo infatti sempre distaccata, chiama i pazienti secondo il numero di letto e ritiene che per curare una persona non sia necessario instaurare un rapporto amichevole. Per queste ragioni, Giulia è l’unica in ospedale a rimpiangere il carattere del “precedente” Andrea, da lei ritenuto un esempio d’autorevolezza e dedizione. Oltre a questo, Giulia è molto legata ad Andrea anche per la relazione amorosa che si era instaurata tra loro poco prima dell’incidente; infatti, rimane rattristata dal fatto che lui non la riconosca (poiché dodici anni prima Giulia era appena arrivata nella struttura in qualità di specializzanda) ed è tra i primi a sperare che lui riacquisti la memoria. In più occasioni tenta di elogiare le doti di Andrea, di supportarlo, ma è anche lei a redarguirlo in modo severo quando effettua diagnosi errate. In cuor suo spera di poter recuperare il rapporto che aveva con Andrea, anche se lui è profondamente diverso dall’uomo di cui era innamorata. Pur rimanendo fedele ai suoi sentimenti, la donna ha una relazione occasionale con Lorenzo, collega per cui ha sempre avuto un debole. Giulia ha un fratello minore, Fabio, con cui non ha un rapporto felice e di cui non si fida. Da bambina Giulia ha dovuto sopportare la perdita del padre e le sofferenze della madre tossicomane, mentre da adulta si è sempre preoccupata che il fratello non si drogasse e non combinasse guai: tutti fattori che l’hanno indotta a studiare medicina. Pur non condividendo del tutto l’approccio di Andrea, lo stima per il suo talento e lo sprona a continuare la professione nonostante la sua condizione. - Lorenzo Lazzarini (stagioni 1-in corso), interpretato da Gianmarco Saurino.
È un medico esperto di medicina interna, collega di Andrea. Uomo dotato di carisma e grande fascino, Lazzarini è anche uno dei medici più quotati del Policlinico: la sua specialità è in radiologia e diagnostica per immagini. In ospedale si alterna a Giulia per le visite ai pazienti e la formulazione delle diagnosi ed ha la responsabilità di buona parte del reparto. Lorenzo è single e vive in un piccolo appartamento, ma è nota a tutti la sua fama di dongiovanni: lo si vede spesso in compagnia di giovani donne conosciute in qualche locale o anche di specializzande del suo reparto. Al di fuori di questo, tuttavia, Lorenzo aspira ad avere una relazione seria e cerca l’amore nella collega Giulia: grazie ad un flashback si sa che i due si sono conosciuti dieci anni prima, quando entrambi erano giovani specializzandi, e da allora lui ha sempre cercato il modo di conquistarla, finendo per diventare un suo caro amico ma sempre con la speranza di potersi dichiarare, un giorno. A causa di questo, è molto geloso di Andrea. Alla fine Lorenzo farà breccia nel cuore di Giulia, approfittando dell’amnesia di Andrea, ma quest’ultima non riesce a ricambiare completamente i suoi sentimenti. Davanti a Giulia, Lorenzo fa cadere quella sua maschera di sicurezza e superiorità diventando improvvisamente fragile e disperatamente innamorato. Nel corso della serie, Lorenzo mostra anche un’altra debolezza: una vecchia dipendenza dagli oppioidi. Chiara, sua ex ragazza dei tempi dell’università, per qualche tempo lo fa ricadere nel tunnel. Proprio Chiara, ricoverata per un lungo periodo a causa di gravi problemi fisici, diverrà lentamente il nuovo fulcro della vita di Lorenzo. Lorenzo non ha più i genitori ma ha una sorella gemella, Susanna, affetta dalla sindrome di Down, motivo per cui è iperprotettivo nei suoi confronti. Lazzarini, superata l’iniziale gelosia verso Andrea, comincerà seriamente a sostenerlo nelle diagnosi, a vederlo non più come severo primario ma come amico fidato e collega esperto, arrivando persino a difenderlo davanti alla commissione disciplinare. - Agnese Tiberi (stagioni 1-in corso), interpretata da Sara Lazzaro.
È la direttrice sanitaria del policlinico ed ex moglie di Andrea. Anni prima anche lei lavorava al reparto di medicina interna insieme ad Andrea, ma in seguito alla separazione da quest’ultimo e consapevole di non eccellere nella professione medica, decide di orientarsi verso il settore amministrativo dell’ospedale, in cui può esprimere meglio le sue capacità e fare la differenza. Agnese ha trascorso anni difficili dovuti a problemi di salute (fibromi uterini che l’hanno portata a un’isterectomia), inoltre la morte del figlio Mattia e la separazione da Andrea l’hanno resa fredda e autoritaria (com’era lo stesso Andrea prima dell’amnesia). Si mostra affettuosa solo con il compagno Davide (con cui convive da qualche tempo) e con la figlia Carolina. Tuttavia, nonostante le apparenze, una parte di Agnese è ancora innamorata dell’ex marito: dopo l’incidente e la conseguente amnesia, Andrea torna ad avere il carattere che aveva quand’erano sposati e fa di tutto per renderla di buon umore, cosicché vecchi sentimenti che aveva sopito si risvegliano in lei, facendo incrinare la sua austerità. Tenta comunque di mantenere le distanze con Andrea, avvertendolo sui rischi che corre visitando i pazienti nella sua condizione e talvolta sgridandolo pesantemente (come quando somministra una cura ormai obsoleta e pericolosa o quando finge di essere ancora primario per volere di una paziente). Non riesce comunque a prendersela completamente con lui, poiché in fondo gli rimane ancora legata. In un’occasione, passerà una notte d’amore insieme ad Andrea, anche se in seguito ammetterà di aver fatto un errore a lasciarsi andare. Nella vita privata, Agnese nasconde tutto al compagno, con cui sta avviando al tempo stesso una pratica d’affidamento per l’adozione di un bambino e rifarsi con lui una famiglia. - Elisa Russo (stagioni 1-in corso), interpretata da Simona Tabasco.
È una specializzanda di medicina interna. Come Gabriel, anche ad Elisa manca poco per diventare internista a tutti gli effetti. Ha avuto una relazione con Gabriel. - Marco Sardoni (stagione 1), interpretato da Raffaele Esposito.
È un medico esperto di medicina interna, collega ed amico di Andrea. Dopo l’incidente, è stato lui a sostituire Andrea come primario. Pur avendo molta esperienza, Marco è un uomo ambiguo, egoista, arrogante e sembra aver perso da tempo la volontà e lo spirito per curare i malati. Non si occupa quasi mai direttamente dei pazienti, preferisce delegare ai colleghi o agli specializzandi, raramente partecipa alle riunioni in sala diagnosi e passa gran parte del tempo nel suo ufficio. Nella prima puntata lo si vede occultare i documenti in cui lui stesso aveva autorizzato la somministrazione del Satonal, un farmaco sperimentale, a un paziente di nome Giovanni Pavesi. Per un equivoco causato dall’omonimia con un altro paziente, il Satonal era stato dato al paziente sbagliato, il quale ha sviluppato una reazione allergica che lo ha portato alla morte. Questo fa aprire un’inchiesta sull’ospedale e ovviamente sul primario. Temendo che questo fatto possa intaccare la propria reputazione, Marco cerca quindi di far scomparire le prove ma viene colto in flagrante proprio da Andrea, il quale capisce tutto e promette di denunciarlo; subito dopo, però, il padre di Pavesi, accecato dalle rabbia, spara ad Andrea, facendogli perdere la memoria. In seguito all’indisponibilità di Andrea, Marco viene nominato nuovo primario del reparto per anzianità di servizio ma, nonostante lui sia lieto di accettare l’incarico, è subito evidente come quel ruolo non gli si addica, poiché il suo intento è quello di addossare le colpe agli altri anziché assumersi la responsabilità del reparto come dovrebbe fare. Oltre a questo, Marco sembra essere più preoccupato dal fatto che Andrea recuperi la memoria, perciò tenta in ogni modo di far sì che non avvenga: inizialmente prova ad allontanarlo dall’ospedale fornendogli una ricca pensione d’invalidità, ma quando Andrea decide di rimanere Marco cerca di limitarne al minimo le libertà. In seguito, anche grazie alla complicità della moglie, dirigente della casa farmaceutica che produce il Satonal, fa assumere ad Andrea degli psicofarmaci edulcorati che, invece di aiutarlo a superare le crisi post-traumatiche, peggiorano il suo problema, facendogli vacillare la memoria a breve termine e cancellando anche alcuni ricordi antecedenti a 12 anni prima. Per queste ragioni, Marco è il principale antagonista della serie. Tuttavia, nel corso delle puntate, emerge quello che è realmente: un medico frustrato e fragile, che cerca di mascherare le sue debolezza e la sua scarsa capacità dietro l’autorevolezza della figura di primario. Grazie ad un flashback si sa che dieci anni prima lui e Andrea erano ottimi amici ed entrambi entusiasti della professione ma, quando il vecchio primario era prossimo alla pensione e in procinto di nominare il suo successore, i due si erano ritrovati in competizione. Alla fine la scelta era ricaduta su Andrea: la sua bravura come medico e relatore ha impedito in seguito a Marco di fare carriera, motivo per cui gli ha serbato per anni rancore e invidia oltre a perdere progressivamente la passione per la medicina. In lui rimane solo la voglia di riscatto, l’ambizione e l’avidità, fomentati soprattutto dalla moglie. Quest’ultima ha infatti già programmato la futura carriera del marito: con i proventi del Satonal, lei e Marco riusciranno a fare il salto di qualità trasferendosi negli Stati Uniti, dove lui diventerà primario del Chicago Hospital. - Riccardo Bonvegna (stagioni 1-in corso), interpretato da Pierpaolo Spollon.
È un giovane specializzando di medicina interna. I superiori si rivolgono a lui chiamandolo per cognome, ma a tutti gli altri lui si presenta come Ric, è di carattere affabile e spesso scherzoso, anche se molto sensibile. A causa di un incidente avvenuto durante l’adolescenza, ha perso parte della gamba destra. Lui si vergogna molto della sua menomazione, nascondendo a tutti il suo arto artificiale così abilmente che dall’esterno sembra infatti che non gli manchi nulla. L’unico a sapere della sua condizione è proprio Andrea (prima dell’amnesia) poiché lui stesso ha curato il giovane Ric dieci anni prima e aveva formulato la diagnosi che gli ha salvato la vita, pur rendendo necessaria l’amputazione della gamba. Diventeranno grandi amici e lo aiuterà a non perdere la speranza quando Carolina sta per morire. Nel finale della prima stagione si fidanza con Alba. - Gabriel Kidane (stagioni 1-in corso), interpretato da Alberto Boubakar Malanchino.
È uno specializzando di medicina interna. Originario di un villaggio dell’Etiopia, Gabriel è uno specializzando “anziano”, a cui mancano pochi mesi di tirocinio per diventare specialista. Gabriel si presenta come un medico molto capace e talentuoso, anche perché è mosso da una forte motivazione: la gente del suo villaggio natale ha fatto una colletta per pagargli gli studi e lui ha promesso loro che sarebbe tornato in patria per curarli e guidare un ospedale. Nella prima stagione ha una relazione con Elisa. - Alba Patrizi (stagioni 1-in corso), interpretata da Silvia Mazzieri.
È una giovane specializzanda di medicina interna. È una ragazza caratterialmente molto timida e introversa. Alba inizialmente aveva iniziato la specializzazione in chirurgia, reparto diretto dalla madre (la dottoressa Fabrizia Martelli), salvo poi rinunciare e preferisce passare a medicina interna in seguito a divergenze con quest’ultima. Nel finale della prima stagione si fidanza con Riccardo. - Carolina Fanti (stagioni 1-in corso), interpretata da Beatrice Grannò.
È la figlia ventiduenne di Andrea e Agnese e studia medicina. Carolina è al secondo anno di università e abita in un piccolo appartamento con una sua compagna di corso. Nella prima puntata (e in numerosi flashback) Carolina compare anche da bambina, in quanto fa parte degli ultimi ricordi nitidi di Andrea: lì si vede una Carolina a otto anni molto vivace e profondamente legata al padre e al fratellino Mattia. Dopo la sua morte, sentendosi anche responsabile per aver in parte causato il suo arresto cardiaco, Carolina si chiude in sé stessa. Inoltre Andrea, distrutto dagli eventi, si allontana dalla famiglia, e questo porta alla separazione dei due genitori. Carolina cresce assieme alla madre e in seguito con il compagno di lei (Davide), mentre il rapporto con suo padre si logora di anno in anno e i due finiscono per non vedersi quasi mai e nemmeno sentirsi al telefono, anche a causa della carriera in ascesa di Andrea che lo tiene costantemente impegnato in ospedale e nelle conferenze estere. Anche per questo, la ragazza comincia a soffrire di attacchi di panico e bulimia (malattia che si scoprirà solo nel corso della serie). - Teresa Maraldi (stagioni 1-in corso), interpretata da Elisa Di Eusanio.
È la caposala del reparto di medicina interna, amica di Andrea. - Renato (stagioni 1-in corso), interpretato da Luca Avagliano.
È un infermiere del reparto di medicina interna. Personaggio un po’ strambo e caratterizzato da una folta chioma, si occupa di molti pazienti in reparto e ne ascolta molte lamentele, ciononostante mantiene il suo carattere bonario e un po’ ironico. - Enrico Sandri (stagioni 1-in corso), interpretato da Giovanni Scifoni.
È il direttore del reparto di psichiatria del policlinico, collega e migliore amico di Andrea. Sembra infatti che i due si conoscano da molto tempo, vista la loro spiccata complicità sia prima che dopo l’amnesia. Uomo paziente, bonario e scherzoso, Enrico è uno dei pochi punti di riferimento che Andrea riconosce dopo aver perso la memoria. Oltre a questo, è lui a prendere Fanti sotto la sua responsabilità, prima come paziente e poi come medico “sotto osservazione”. Enrico è tuttavia sempre preoccupato che alcuni fatti del passato (come la morte del figlio) possano traumatizzare Andrea, ragione per cui tenta più volte di nascondere la verità, ma solo al fine di proteggere l’amico. È proprio Enrico a suggerire l’ospedale come punto di partenza per cercare di recuperare la memoria di Andrea ed è sempre lui stesso ad approvare l’interruzione della cura farmacologica, la quale stava peggiorando ulteriormente la salute mentale di Fanti. Inoltre, sembra essere a conoscenza di alcuni segreti sulla gente che lavora in ospedale, ma non li rivela perché coperto dal segreto professionale. Enrico si dimostra sempre dalla parte di Andrea e, così come Giulia, lo sprona a continuare nella sua professione, anche se da bravo psicologo non esclude la possibilità per l’amico di iniziare una vita diversa.
DOC – Nelle tue mani: le anticipazioni di giovedì 13 Gennaio 2022
EPISODIO 1 – La stagione inizia catapultandoci a febbraio 2020, primo giorno di pandemia, il team di Andrea si dissolve, vedremo infatti Giulia andare via in direzione Genova e Gabriel verso l’Africa, Carolina rifiuta di continuare in Medicina Interna. Ma tutto cambierà molto velocemente come conseguenza dell’inizio della pandemia e tutti i protagonisti vedranno le loro vite sconvolte.
EPISODIO 2 – Nel secondo episodio assisteremo all’arrivo di alcune nuove figure mediche, infatti, in ospedale giunge il nuovo internista Damiano Cesconi e l’infettivologa Cecilia Tedeschi, inoltre arriverà il nuovo primario con la ferma intenzione di smantellare il reparto.