L’ipertensione arteriosa è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari come infarto ed ictus. Si verifica quanto la pressione del sangue sulle pareti delle arterie supera i valori soglia di 90 mmHg (minima) e 140 mmHg (massima). Questa condizione oltre a danneggiare gli organi che normalmente associamo alla buona circolazione (cuore e cervello) può causare danni anche alla delicata struttura oculare danneggiando la retina.
Un recente studio sul consumo di yogurt porta però qualche buona notizia per chi soffre di questo disturbo, ecco quali.
Abbassare il colesterolo con lo yogurt
In presenza di ipertensione, oltre ai farmaci più adatti al caso, viene in genere suggerita una dieta o dei cambiamenti nella stessa. Lo scopo è principalmente intervenire sulla pressione sanguina con l’obiettivo di abbassarla. Una nuova ricerca ci suggerisce come lo yogurt sia si aiuto allo scopo. E’ stato preso in esame il consumo di uno yogurt al giorno, dimostrando come i “batteri buoni” tipici del prodotto siano un valido aiuto per abbassare la pressione.
Perché lo yogurt contribuisce ad abbassare la pressione
Lo yogurt ha gli stessi pregi di altri prodotti latto-caseari, ma a fronte di un contenuto molto inferiore di grassi. Quindi se cerchiamo un alimento contenente calcio, vitamina D e proteine è preferibile scegliere lo yogurt rispetto a latte e formaggi.
E’ un modo per non dover cambiare radicalmente abitudini a tavola, concedendoci comunque qualcosa di dolce a colazione o a fine pasto.
Lo yogurt apporta inoltre numerosi micronutrienti come magnesio e potassio, insieme ad alcuni batteri in grado di promuovere il rilascio di proteine utili a diminuire la pressione. Secondo lo studio, sono sufficienti minime quantità giornaliere: un apporto piccolo ma costante. Lo studio ha evidenziato come un assunzione regolare aumentasse i benefici su un campione di 900 adulti con un’età media di 62 anni.
La porzione consigliata è di 200 gr al giorno, prediligendo yogurt bianchi e al naturale per evitare una fonte extra di zuccheri..