La camomilla è spesso usata come rimedio d’emergenza in caso di mal di testa o mal di stomaco, o anche semplicemente come elemento di conforto in caso di disagio e disturbi. Questo perché le viene automaticamente associata una funzione calmante e rilassante. Ma cosa succede con un consumo continuativo di camomilla, magari bevendone una tazza ogni giorno? Cerchiamo di rispondere a questa domanda conoscendo meglio questo fiore.
Scopriamo le virtù della camomilla
In natura la camomilla appare come una pianta molto discreta, non appariscente. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è una vera miniera di elementi salutari. Viene da sempre impiegata in creme, maschere, rimedi per la pelle e per gli occhi, ma l’uso per cui è maggiormente conosciuta è il classico infuso, in cui la parte impiegata sono i fiori.
L’infusione in acqua calda non la priva di nessuna delle sue proprietà medicinali, dovute in gran parte alla ricchezza di flavonoidi e lattoni che le conferiscono proprietà antiflogistiche , le stesse del cortisone. Una semplice tazza di camomilla apporta anche numerosi sali minerali come calcio, potassio, manganese, sodio e fluoro. Le miscele più pregiate prevendono il fiore intero, che include una buona dose di mucillagini, in grado di proteggere le mucose.
La camomilla contiene anche cumarina, dall’effetto rafforzante per i capillari, e responsabile della caratteristica più amata di questa bevanda, quella spasmolitica, in grado di ridurre tensioni e dolori.
Consumare camomilla ogni giorno fa bene?
Non ci sono effetti negativi nel consumo quotidiano di camomilla, purché non si esageri con le dosi: una o due tazze al giorno sono sufficienti per avvantaggiarsi delle sue proprietà. Consumandola ogni giorno possiamo mantenere nel tempo la sua azione antinfiammatoria e decongestionante, particolarmente preziosa nella stagione fredda. Queste proprietà gli sono conferite da due oli essenziali preziosi, ovvero l’azulene e l’alfa-bisabololo. Sono le stesse sostanze per cui, in applicazione esterna, otteniamo un effetto decongestionante in caso di congiuntivite. La camomilla ha anche un effetto ipoglicemizzante: è in grado cioè di abbassare il livello di zucchero nel sangue.