Finalmente su Netflix arriva la seconda parte di Better Call Saul 6, la serie spin-off di Breaking Bad che racconta le vicissitudini di Jimmy McGill alias Saul Goodman prima degli eventi narrati nello show principale. Il primo episodio è stato caricato ieri, martedì 12 luglio. Sarà osservata la cadenza settimanale per sei appuntamenti complessivi. Il finale dello show mostrerà i destini dei personaggi principali: oltre al protagonista, portato in scena da Bob Odenkirk, scopriremo le sorti di Kim Wrexler (Rhea Wrexler), Lalo Salamanca (Tony Dalton), Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks) e Gus Fring (Giancarlo Esposito).
Better Call Saul 6 parte II, è tempo del gran gran finale: quando sarà rilasciato su Netflix
Le puntate conclusive della seconda parte di Better Call Saul 6 usciranno, alle ore 9, il 12 luglio (ep. 8), 19 luglio (ep. 9), 26 luglio (ep. 10), 2 agosto (ep. 11), 9 agosto (ep. 12) e 16 agosto (ep. 13). Oltre ovviamente alla conclusione delle vicende di Saul e soci, ci sarà un ritorno graditissimo per appassionati di Breaking Bad.
A grande richiesta, infatti, rifarà capolino Walter White, il ruolo che ha reso star planetaria il buon Bryan Cranston. Fin qui non è ben definito in quali circostanze lo rivedremo, se attraverso l’espediente dei flash forward dall’universo di Breaking Bad o se sarà inserito nello stesso arco narrativo di Better Call Saul. A tal proposito, regna forte curiosità.
Il cliffhanger con cui ci ha lasciato l’episodio finale della parte I è stato da mozzare il fiato. Jimmy/Saul e sua moglie Kim avevano avuto la meglio nel screditare il collega Howard Hamlin (Patrick Fabian), tuttavia proprio mentre questi era arrivato in casa loro ubriaco per sfogarsi e farli sentire in colpa per la truffa ordita a suo discapito, giunge Lalo – ritenuto morto da Jimmy/Saul – che si rende artefice della scena più sconvolgente dell’intera season. Non resta che prendere pop-corn, una bevanda ghiacciata e gustarsi lo show!