Per commemorare il 34esimo anniversario dell’uscita del film Die Hard, il protagonista Bruce Willis si è concesso una visita all’iconica torre simbolo dell’action movie. Il grattacielo di Fox Plaza di Los Angeles è meglio conosciuto dai fan della saga cinematografica come Nakatomi Plaza, la sede della Nakatomi Corporation, dove John McClane, portato in scena da Bruce Willis, libera un gruppo di ostaggi presi da una squadra di terroristi diretta da Hans Gruber (Alan Rickman).
L’edificio funge da ambientazione per la maggior parte delle scene d’azione che hanno portato Die Hard al successo planetario e alla fama di essere uno dei migliori rappresentanti del genere. Il forte consenso di pubblico ha spinto a realizzare quattro sequel, sempre con Willis.
Bruce Willis: ritorno sulla torre del Nakatomi Plaza
Il ruolo di John McClane era stato rifiutato dalle già affermate star Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone. Così i produttori hanno puntato su Bruce Willis, il quale era fino a quel momento era perlopiù celebre per i lavori in tv.
Dai professionisti del settore era considerato un profilo non abbastanza appetibile e, di conseguenza, le aspettative riguardo alla pellicola erano basse. Die Hard ha sovvertito i pronostici, diventando l’action movie dai maggiori incassi al botteghino del 1988, conseguendo quattro candidature agli Oscar e lanciando Willis nel gotha di Hollywood.
Anche se ha continuato a girare film di notevole fortuna, tra cui Pulp Fiction e Il sesto senso, i panni di McClane sono stati quelli in grado di rendere Bruce una leggenda. La moglie Emma Heming Willing ha pubblicato sul suo account Instagram un video ritraente il compagno in cima al grattacialo Fox Plaza, esattamente 34 ani dopo l’uscita di Die Hard. In seguito, parte un montaggio di Willis nelle vesti di John McClane. Il filmato è disponibile qui sotto:
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Il meritato tributo è giunto successivamente alla notizia del ritiro dalle scene di Willis a causa dell’afasia, un disturbo del linguaggio che influenza la capacità di esprimere e comprendere un discorso.
