Christos Loulis è un attore greco nato ad Atene il 10 aprile 1976, principalmente celebre per le parti di Giorgis Ofiomahos in Slaves in Their Bonds, del detective Asteriou in 42 °C e di Vasilis Totsis ne La strada del silenzio. Andiamo a vedere chi è, passando dalla carriera alla vita privata.
Chi è Christos Loulis
- Nome: Christos Loulis
- Età: 46 anni
- Data di nascita: 10 aprile 1976
- Segno zodiacale: Ariete
- Città di nascita: Atene (Grecia)
- Profilo Instagram ufficiale: @christosloulis
Biografia di Christos Loulis
Perlopiù impegnato in teatro, ha portato in scena anche dei personaggi di rilievo sul piccolo e il grande schermo. Basti ricordarlo nei panni di Giorgis Ofiomahos in Slaves in Their Bonds, pellicola drammatica del 2008 candidata dalla Grecia all’82 edizione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera.
Nel 2021 interpreta il detective Asteriou in 42 °C, miniserie di Natalie Douka. Al pubblico italiano è comunque familiare soprattutto per aver prestato il volto a Vasilis Totsis, marito di Athina e, di conseguenza, il patrigno di Aristeas; si tratta di un uomo partito dal basso capace, grazie alla sua intelligenza e perseveranza, di scalare le gerarchie sociali.
Vita privata
Il 29 settembre 2008 ha sposato la collega Emily Koliandri e ancora oggi stanno insieme. La coppia ha un figlio.
Curiosità su Christos Loulis
Ha presenziato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive del 2004. In un’intervista a SHOWstudio ha raccontato di essere stato inizialmente allettato dal teatro per la possibilità di trattare temi importante senza prendersi troppo sul serio. Attraverso la recitazione crede di essere cambiato. Era un’altra persona prima di intraprendere tale professione, si tratta di una seconda nascita. Ha vinto il Dimitris Horn Theatre Award nel 2003 per il ruolo principale della rappresentazione teatrale Erotokritos. I lavori che gli piacciono di più sono quelli sul palcoscenico e non sul set. Ciò poiché ha occasione di studiare in maniera approfondita il personaggio e di focalizzarsi sulla parte recitativa.
