Cosa succede se bevi latte d’avena e hai il colesterolo? Miracolo

Se state pensando di passare dai latticini al latte vegetale, vi starete chiedendo come si comporta il latte d’avena in termini di nutrizione. Le ragioni per cui si può prendere in considerazione il passaggio sono molteplici: intolleranza al lattosio, preoccupazioni ambientali, benessere degli animali e semplice curiosità, solo per citarne alcune.

Per molti, scegliere la migliore alternativa al latte è una sfida crescente. Basta dare un’occhiata agli scaffali dei supermercati per rendersi conto che la gamma di opzioni disponibili è in continua espansione e che sempre più marchi offrono prodotti a base vegetale. Secondo Statista (apre una nuova scheda), il latte d’avena è la seconda alternativa al latte vegetale più popolare negli Stati Uniti, subito dopo il latte di mandorla.

Ma quanto è nutriente il latte d’avena? E come si colloca rispetto alle altre alternative a base vegetale? Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere.

LATTE D’AVENA: INFORMAZIONI NUTRIZIONALI

Nutrienti/ 240ml Quantità per porzione (1 tazza) % Valore giornaliero
Grassi 3,8 g
Carboidrati 16g
Proteine 3g
Fibra alimentare 1g 4%
Zucchero 7g
Calcio 350 mg 25%
Fosforo 269 mg 20%
Ferro 0,28 mg 2%
Potassio 389 mg 8%
Riboflavina (vitamina B2) 0,6 mg 45%
Cobalamina (vitamina B12) 1,2 µg 50%

QUANTO DURA IL LATTE D’AVENA?

Proprio come il latte di latte, i latti di avena possono essere suddivisi in due categorie: UHT (ultra-high temperature)/shelf-stable e fresco/refrigerato. Le bevande UHT vengono sottoposte a un trattamento termico estensivo per aumentarne la durata di conservazione, mentre quelle refrigerate non lo fanno, rendendole meno stabili a temperatura ambiente. Per questo motivo, le date di scadenza e le linee guida per la conservazione sono diverse.
Il latte d’avena conservabile ha in genere una durata di conservazione compresa tra i 6 e i 12 mesi. Quelli refrigerati tendono ad avere una data di scadenza molto più breve, di solito un paio di settimane da quando sono stati prodotti, e si mantengono freschi solo per circa una settimana dopo l’apertura.

Se conservato in frigorifero, il latte d’avena UHT può essere consumato per circa 7-10 giorni dopo l’apertura della confezione o della bottiglia.

LATTE D’AVENA E COLESTEROLO?

Molte persone iniziano la giornata con una tazza fumante di farina d’avena. L’avena è un alimento perfetto per la prima colazione: sazia, è abbastanza economica ed è facile da combinare con altri ingredienti, come banane, mele e noci. Questo alimento di base vanta anche molti benefici per la salute.

Secondo una revisione completa pubblicata sulla rivista Foods (si apre in una nuova scheda), il consumo regolare di avena può contribuire alla riduzione dei livelli di colesterolo, al miglioramento del metabolismo degli zuccheri nel sangue, a un sistema immunitario più sano e a un microbioma intestinale più equilibrato. È stato inoltre dimostrato che riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache, dermatiti (infiammazioni della pelle) e alcune forme di cancro.

Queste proprietà salutari possono essere attribuite a una serie di importanti nutrienti contenuti in questo alimento. L’avena è ricca di carboidrati complessi, proteine e fibre alimentari, oltre che di molte vitamine, minerali e composti biologicamente attivi, come i beta-glucani e gli avenantramidi. I beta-glucani sono una frazione della fibra alimentare che ha dimostrato di migliorare molteplici indicatori di salute cardiovascolare, gastrointestinale e metabolica, come descritto in una revisione pubblicata su Nutrition Reviews(si apre in una nuova scheda).

Anche gli avenantramidi, un tipo di fitonutrienti specifici dell’avena, possono vantare una lunga lista di potenziali benefici. Secondo un articolo recentemente pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry(apre una nuova scheda), gli avenantramidi possono contribuire a ridurre l’infiammazione, ad alleviare l’irritazione della pelle, a combattere i radicali liberi e a prevenire la formazione e la diffusione di diversi tipi di cancro. Possono inoltre favorire la perdita di peso e il recupero muscolare.

Ma bere latte d’avena apporta gli stessi benefici del consumo di avena solida? Per sua natura, alcuni composti possono essere più diluiti e meno efficaci in forma liquida. Finora non sono state condotte molte ricerche in questo campo, ma i risultati degli studi preliminari sono promettenti.

Uno studio pubblicato negli Annals of Nutrition & Metabolism(si apre in una nuova scheda) ha voluto confrontare gli effetti del latte d’avena, del latte di soia e del latte vaccino sullo stato dei lipidi plasmatici, del glucosio, dell’insulina e degli antiossidanti. Dopo quattro settimane, i partecipanti che hanno bevuto latte d’avena hanno registrato una riduzione media del 4% dei livelli di colesterolo totale e del 9% dei livelli di colesterolo “cattivo” delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Allo stesso tempo, i ricercatori di Nutrition Today(si apre in una nuova scheda) sottolineano che, pur mostrando alcuni benefici da solo, l’aggiunta di latte d’avena a una dieta che già contiene avena non sembra produrre effetti aggiuntivi.

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