Il caffè è considerato da molti un bene irrinunciabile. Da la percezione di fornire una carica di energia extra, è legato a molti riti, dalla colazione all’incontro insieme al bar fino alla piccola pausa. Rappresenta insomma un momento da prendersi tutto per se o da condividere, ma ha sempre il valore di un momento prezioso. Eppure il caffè, per quanto piacevole, ha dei fastidiosi effetti negativi, più o meno marcati a seconda del tipo di consumo e variabile da persona a persona.
Caffè: quando è troppo?
Iniziamo col chiarire questo punto: cosa si intende con “troppi caffè”? In realtà è una misura estremamente soggettiva. In un soggetto sensibile, facilmente eccitabile o scarsamente abituato alla caffeina, anche due soli caffè possono causare fastidi, agitazione e qualche piccolo problema fisico. Per chi è abituato – e ci sono soggetti che prendono, tranquillamente, 5 o 6 caffè al giorno! – magari nemmeno il doppio sarebbero troppi e si concederebbero volentieri una “pausa caffè in più” senza subire nessun disagio in particolare.
Ma quali sono i disagi che possiamo registrare a causa del troppo caffè? Il primo, verificabile solo con il tempo, è la dipendenza psicologica, dal quale derivano mal di testa, ansia, nervosismo e stanchezza intensa. Un effetto rapidamente riscontrabile sono tachicardia, agitazione e pressione alta, specialmente in chi già soffre di questo disturbo. Anche l’insonnia può essere associata ad un eccessivo consumo di caffè. Ma è a livello intestinale che registriamo i disturbi più insospettabili.
Bere troppi caffè fa male al colon?
La risposta è si. Caffè e caffeina sono cause di colite, dovuta all’aumento della peristalsi, ovvero la velocizzazione della contrazione muscolare a livello intestinale. Gli effetti che potete notare sono mal di pancia, scariche di diarrea, reflusso gastroesofageo. La causa di questi sintomi è il rilascio di gastrina stimolato dalla caffeina, in grado di alterare anche l’acidità dello stomaco.
Attenzione anche al suo presunto effetto energizzante perché intorno ai 5 caffè si rischia di ottenere l’effetto opposto, finendo col sentirci stanchi e abbattuti. E’ da considerare tra gli effetti della caffeina anche un leggero aumento della diuresi, unico da annoverarsi tra i positivi. In conclusione, se proprio non è possibile rinunciare al proprio amato caffè, è sicuramente utile ridurne il consumo, meglio se sotto le 5 tazzine al giorno, evitandolo in caso di problemi al colon.