Se sei tra quelli che sbuccia la mela prima di mangiarla, leggi subito questo articolo per scoprire quanto preziosa sia proprio la parte che scartavi! Magari hai già sentito dire che è nella parte più esterna che si trova il maggior concentrato di nutrienti. Ma hai preferito rinunciare al prezioso involucro della tua frutta per paura dei pesticidi.
La buccia è sempre sicura?
Ovviamente per ovviare il problema, la soluzione migliore è acquistare mele biologiche e, ancor meglio, da qualche azienda che conosci direttamente, ti permetta visite sul luogo e sia disposta a spiegarti come coltiva. Se non hai vicino nessuna delle due soluzioni, puoi rimediare comunque con un accurato lavaggio della buccia, munendoti di acqua, bicarbonato e spazzolina da riservare sempre a questo scopo.
Quali proprietà nella buccia delle mele
Nella buccia troviamo la maggior concentrazione di fibre, indispensabili al benessere del nostro intestino. Ma quanta differenza c’è tra la mela sbucciata o intera? Più del 50%! Nella mela integra troviamo circa 4,4 gr di fibra, contro i 2,1 gr disponibili nella mela sbucciata.
Stesso discorso vale per la vitamina A, rilevabile in 98 Unità Internazionali, che scende a 61 UI nella mela privata della sua buccia. La vitamina C, preziosissima per numerose funzioni del nostro organismo, si trova nella misura di8,4 milligrammi nella mela con la buccia e scende a 6,4 nella mela sbucciata.
Nella buccia è contenuta anche la quercetina, una sostanza antiossidante in grado di prevenire l’invecchiamento cellulare, preservare la memoria e supportare il sistema respiratorio. Secondo gli ultimi studi questa sostanza sembra coinvolta nella prevenzione di danni cerebrali. Ancora prima la scienza si è concentrata sulla capacità delle bucce di proteggere dai tumori e addirittura combatterli, almeno secondo i test condotti in vitro.
Insomma, è uno dei rari casi in cui, facendo uno sforzo in meno, si ottiene un beneficio in più, quindi basta sbucciare le mele, limitatevi a togliere i semi -che invece sono pericolosi, in quanto contenenti amigdalina, sostanza in grado di rilasciare acido cianidrico!