Guardando Medieval, il nuovo film di battaglie d’epoca del regista Petr Jรกkl, รจ difficile non rimanere colpiti da quanto si inserisca perfettamente nella sua nicchia commerciale. Esiste un pubblico per i film storici d’azione e avventura che vedono guerrieri incalliti darsi battaglia con armi antiquate, un pubblico che tollera un certo livello di effetti cruenti, di gergo tattico e di meditabonda pensositร da parte di un protagonista maschile. Questo genere ha una scala variabile di prestigio, a seconda del livello di budget e delle star coinvolte, con molti film di fascia alta che aspirano alla gloria degli Oscar di film come Braveheart e Il Gladiatore.
Medieval si colloca in una posizione intermedia e non ha tali aspirazioni, ma quest’ultimo film di Ridley Scott sembra ancora una chiara pietra di paragone, incoraggiando un confronto che non si rivela lusinghiero. Giร alle prese con una sceneggiatura poco brillante, Jรกkl appesantisce il suo film con un’estetica eccessivamente auto-seria, al punto che anche il pubblico di riferimento potrebbe trovare le due ore di durata un po’ difficili da sopportare.
Medieval la scheda
- GENERE: Drammaticoย ,ย Storiaย ,ย Azione e Avventura
- DURATA: 2h 6min
- REGISTA: Petr Jรกkl
Basato sulla storia dell’eroe nazionale ceco e leggenda militare Jan ลฝiลพka, qui interpretato da Ben Foster, Medieval si apre con l’Europa sull’orlo del caos dopo la morte del Sacro Romano Imperatore. Solo il Papa puรฒ incoronarne uno nuovo e, mentre i francesi giocano per il potere eleggendo il proprio Papa, ลฝiลพka e il suo datore di lavoro, Lord Boresh (Michael Caine), si adoperano per assicurare al benevolo Re Venceslao di Boemia (Karel Roden) un passaggio sicuro per Roma. Tuttavia, devono affrontare la feroce opposizione di Lord Rosenberg (Til Schweiger), un ricco nobile che ha messo gli occhi sulla corona boema, e del re d’Ungheria Sigismondo (Matthew Goode), il fratellastro intrigante di Venceslao il cui obiettivo รจ l’intero Impero. Rosenberg trattiene i fondi necessari per il viaggio del re e Boresh fa rapire dalla squadra di ลฝiลพka la sua fidanzata, Lady Catherine (Sophie Lowe), che รจ anche la nipote del re di Francia, nella speranza di motivarlo. Ma le cose si mettono presto male quando Sigismondo e i suoi uomini vengono coinvolti e ลฝiลพka inizia a provare dei sentimenti per la sua ingenua ma buona prigioniera.
Con le sue varie pedine in movimento e Catherine come pedina politica che tutti vogliono ma che nessuno puรฒ permettersi di mettere in pericolo, Medieval aveva la possibilitร di abbinare i suoi set d’azione a qualche intrigo di qualitร . Purtroppo, si affida troppo all’esposizione per stabilire le motivazioni e le alleanze, accontentandosi di dire agli spettatori l’obiettivo di ogni personaggio e lasciare che questo lo definisca, invece di mostrare agli spettatori chi sono e sviluppare le loro motivazioni da lรฌ. Questo lascia praticamente agli attori il compito di proiettare profonditร nei loro ruoli e, anche con i talenti a disposizione, il loro successo sembra direttamente legato alla quantitร di tempo che ricevono sullo schermo. Goode, ad esempio, eccelle nell’essere opaco e sinistro, ma con l’accumularsi delle scene di Sigismund diventa chiaro che il film non ha intenzione di rimuovere gli strati che sembrano esserci nella sua interpretazione. I due protagonisti, ลฝiลพka e Catherine, ricevono un po’ piรน di attenzione dalla sceneggiatura, in quanto viene loro concesso un po’ di storia. Ma le loro caratteristiche principali sono stabilite con la stessa ripetizione e, sebbene sia loro concesso un vero e proprio arco narrativo, la loro crescita รจ dolorosamente lenta. Nessuno dei due รจ abbastanza forte da fungere da ancora emotiva di Medieval, nรฉ il loro potenziale romantico fornisce mai la scintilla necessaria.
Oltre a questi problemi di sceneggiatura, Jรกkl realizza il suo film con una grattugiante presunzione. Dalla voce fuori campo iniziale che inizia elencando le parole d’ordine dei film d’azione allo stile visivo opprimente, Medieval sembra dire costantemente allo spettatore quanto debba essere preso sul serio, nonostante non abbia le carte in regola per giustificare tale attenzione. Questo tipo di stilizzazione puรฒ funzionare quando รจ impiegata per servire uno scopo artistico piรน ampio, come ha dimostrato quest’anno The Northman di Robert Eggers, ma questo film non ha questo intento. Se il punto di riferimento รจ davvero Il gladiatore, allora Jรกkl ha dimenticato l’uso che quel film fa della bellezza per bilanciare i suoi orrori: l’immagine piรน duratura, dopo tutto, รจ una mano che scivola su un campo di grano. Mancando il senso unitario della visione di The Northman o le composizioni di qualitร del Gladiatore, il cupo Medieval non puรฒ che accartocciarsi sotto il suo stesso peso.
