La desolante dipartita di Behice diventerà una delle morti più famose della terza stagione di Terra Amara, attualmente in onda su Canale 5. Portata a Istanbul per la sepoltura, la sua presenza non sarà ben accolta né a Çukurova né nella sua città d’origine. Sembra che nessuno lì sarà disposto a renderle un ultimo omaggio.
Behice sceglie la sua fine
Behice sceglie il modo in cui la sua esistenza giungerà al termine, subito dopo aver confessato pubblicamente di essere stata lei l’assassina di Hünkar. La paura di vedere Hünkar prendere il suo posto accanto a Fekeli, e l’incertezza per come l’ingresso della signora Yaman al ranch avrebbe accelerato il declino della sua situazione, la spingono a suicidarsi tuffandosi da un precipizio. Demir e Fekeli assistono immobili alla sua morte, come per assicurarsi che Behice sia realmente scomparsa.
La chiusura del caso e il ritorno del corpo
Una volta raccolto il suo corpo, la polizia non avrà nulla da aggiungere al suo caso. L’omicidio di Hünkar Yaman sarà considerato risolto. Il corpo di Behice sarà riconsegnato a Müjgan, la sua unica parente a Çukurova, che dovrà organizzare i funerali. A questo punto, Demir presenterà una particolare richiesta.
Il trasferimento a Istanbul
Demir si confronta con Fekeli, chiedendogli di intercedere con Müjgan. Non desidera che Behice venga seppellita a Çukurova, la città della sua amata madre. Vorrebbe che Müjgan trasferisca la bara della zia altrove. Müjgan decide allora di riportare Behice alla loro città d’origine, Istanbul. In Çukurova, nonostante nessuno porti rancore a Müjgan, nessuno si sentirà di partecipare al funerale a causa della rabbia e della tristezza per la morte di Hünkar. Sarà Fikret ad accompagnare Müjgan a Istanbul, in un viaggio tormentato e doloroso.
Il modesto addio a Behice
Nonostante le sfortunate circostanze, Müjgan vuole rendere un ultimo omaggio decoroso a sua zia. Prima di partire, ha informato le sue amiche della triste notizia, sperando che partecipassero al funerale. La realtà sarà ben diversa. Müjgan e Fikret arriveranno al cimitero e all’area destinata alla sepoltura di Behice, accompagnati solo da alcuni operai che assisteranno al funerale. Successivamente, si uniranno solo altre due persone e una certa Hülya, un’antica amica di Behice. Müjgan chiederà perché le altre amiche di sua zia non siano presenti per l’estremo saluto, ma le scuse di Hülya non la convinceranno. Si renderà evidente che tutti sono al corrente di ciò che è accaduto a Çukurova e Müjgan rimarrà delusa dalla mancanza di empatia nei suoi confronti.
