Tutto per mio figlio è un film tv di Rai 1 in prima visione stasera, lunedì 7 novembre 2022, incentrato sulla decisione di un uomo di ribellarsi al racket della camorra per garantire un futuro migliore e una dignità a suo figlio. Secondo Umberto Marino, regista e autore del film, “è l’antitesi di Gomorra, per questo l’abbiamo girato tra Roma e Sora per evitare di fornire denaro alle stesse realtà che il film condanna”. Un’osservazione forte, soprattutto se si considera che sembra indicare che le riprese sono illegali in altre località, in particolare nella zona di Napoli.
Giuseppe Zeno, volto noto ai telespettatori di Rai 1, recita in Tutto per Mio figlio nel ruolo di Mina Settembre. Il film dura circa 100 minuti e sarà disponibile su RaiPlay sia in diretta che on demand.
La trama di “Tutto per mio figlio”.
Tutto per mio figlio ci trasporta in Campania nel 1996 per raccontare la storia di un uomo comune, Raffaele Acampora, sposato e con quattro figlie, la più grande delle quali ha 14 anni ed è alle prime armi. Raffaele è un allevatore di conigli che vende quotidianamente in numerosi mercati. Tuttavia, anche lui diventa una vittima della camorra, finché un giorno, per dimostrare a sua figlia che un altro mondo è possibile, decide di rifiutarlo.
Nonostante la minaccia per sé e per la sua famiglia, forma un sindacato e lavora con i magistrati. La camorra cerca, nel bene e nel male, di fermarlo. Viene ucciso a causa della sua ferma resistenza.
Il cast
Giuseppe Zeno, personaggio noto della fiction Rai, interpreta il protagonista. Anna è interpretata da Antonia Truppo (Corpo Libero), mentre Peppino, figlio di Raffaele, è interpretato da Giuseppe Pirozzi. Carla è interpretata da Tosca D’Aquino, Maturo da Fabio De Caro (già Malammore in Gomorra), l’ispettore Basile da Bruno Torrisi e Aniello da Ernesto Mahieux.